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Compresse di paracetamolo stampate in 3D


Anche la farmacologia sta lentamente apportando una evoluzione cruciale nei processi produttivi grazie alla stampa 3D. Alcune aziende, come Fabrx stampano farmaci in 3D per creare delle dosi personalizzate con la combinazione di più farmaci garantendo anche una produzione "on demand".

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Nottingham insieme a GlaxoSmithKline ha realizzato uno studio dal titolo " Extrusion 3D Printing of Paracetamol Tablets from a Single Formulation with Tunable Release Profiles Through Control of Tablet Geometry " il quale si propone di valutare il rilascio di compresse di paracetamolo stampate in 3D aventi diverse geometrie.

“Personalised medicine is defined as a customization of health care to individual patients through linking diagnostics and treatments with genetic testing and emerging technologies such as proteomics and metabolomics analysis,” the researchers state. “The main advantages of this approach are to increase the effectiveness of the prescribed treatment regimen and to minimise their adverse effects such as those linked to overdosing of drugs with a narrow therapeutic index such as digoxin and anti-clotting agents.”

Per condurre lo studio è stata utilizzata una stampante 3D di RegenHU uno dei più importanti produttori mondiali di bioplotter. Con questa stampante sono state prodotte tre compresse di paracetamolo aventi tre diverse geometrie: compressa solida, compressa reticolare e compressa cava al centro. Queste tre compresse inoltre variano anche per il loro peso che è diverso in base alla loro altezza. L'area complessiva delle compresse influenza i tempi di rilascio del farmaco. Si è notato infatti che la compressa reticolare consente un rilascio del 70% del principio attivo nei primi 15 minuti mentre solo il 25% del principio attivo viene rilasciato nello stesso tempo dalla compressa cava al centro e il 12% dalla compressa solida.

E' utile quindi notare come la geometria delle compresse influisce pesantemente sulla farmacocinetica del principio attivo.

L'obiettivo di questo studio è aumentare le conoscenze del rilascio di principio attivo tramite farmaci stampati in 3D andando oltre il paracetamolo ma studiando farmaci come anticoagulanti e antidepressivi.

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