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3D Dentale: software commerciali, a consumo, gratuiti e low-cost. Scopriamo i pregi e i difetti di o



I recenti sviluppi della tecnologia 3D nel settore biomedicale stanno cambiando i processi produttivi di alcuni settori specifici come l'odontoiatria e l'odontotecnica. I medici sono costretti a passare dall'impronta in silicone allo scanner intraorale. Gli odontotecnici sono costretti a passare dal lavoro manuale alla stampa 3D. E' un processo irreversibile dal quale non si può "scappare" come abbiamo più volte ribadito su queste pagine.

Tuttavia la diffusione delle tecnologie 3D è ancora frammentata e non trasversale: un elevatissimo numero di studi odontoiatrici e laboratori odontotecnici non ha ancora adottato queste tecnologie. La motivazione principale è la curva di apprendimento che, per alcuni, sembra essere troppo lenta e l'elevato impegno che si rende necessario per cambiare il proprio metodo di lavoro ormai consolidato.

Un'altra motivazione importante che determina il ritardo nell'adozione di certe tecnologie riguarda però i costi dei software e degli strumenti da utilizzare quali scanner e stampanti 3D.

In questo articolo ci occuperemo di fare una analisi generale dei software che hanno un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda la definizione delle spese da affrontare per passare al digitale 3D.

Sul mercato esistono software commerciali, software a consumo, software low-cost e software gratuiti, tutti più o meno adatti ad essere utilizzati nell'ambito del 3D dentale. Cerchiamo di valutarli in termini generali uno per uno. Per evitare pubblicità gratuita non farò i nomi dei software commerciali (sui quali tra l'altro non sono neanche molto preparato).

Le scritte in rosso indicano i difetti e le scritte in verde indicano i pregi delle varie tipologie di software.

 

SOFTWARE COMMERCIALI Sono software che nascono appositamente per essere utilizzati esclusivamente nel settore dentale e, per questo motivo, hanno un costo talvolta non indifferente e, normalmente, prevedono il pagamento di fee annue e/o fee per gli aggiornamenti periodici. Sono software in genere molto costosi con prezzi che vanno dai € 2500 ai €5000 solo per pacchetti base ai quali poi vanno aggiunti moduli extra che estendono le funzionalità della base del software. Di contro però sono software completi, facili da usare, immediati che garantiscono sempre un risultato adeguato. Hanno in genere una curva di apprendimento molto veloce e permettono di lavorare anche senza un training approfondito.

Tutti i software commerciali di solito racchiudono le stesse funzionalità che si ritrovano in software low-cost o gratuiti e le condensano in un'unica piattaforma facilmente utilizzabile dal tecnico o dal medico. E' molto difficile che nei software commerciali si trovino funzioni particolari e innovative che non possano essere replicate (con maggiore difficoltà operativa) in software 3D gratuiti o low-cost.

 

SOFTWARE A CONSUMO

Si tratta di software che possono essere scaricati e utilizzati gratuitamente ma che prevedono il pagamento di una fee quando si salva il file 3D .stl del progetto realizzato. La politica di questi software è quella di favorirne l'utilizzo senza investimenti iniziali (di fatto il software è completamente gratuito) e permettere al medico di pagare solo ed esclusivamente per il servizio che utilizza. Questi programmi non prevedono costi di aggiornamento e non prevedono l'acquisto di moduli aggiuntivi a pagamento. Di base i programmi vengono forniti in forma completa e ogni aggiornamento e/o modulo è sempre comunque gratuito. Le aziende che producono questi software (pochissime in realtà) sono riuscite a intercettare un'esigenza molto diffusa che è quella di evitare investimenti pesanti all'inizio di un passaggio al digitale che è, di per se, colmo di incertezze anche economiche. I difetti di questi software risiedono principalmente nella qualità dell'assistenza rispetto ai software a pagamento. Non troverete un call center che risponde ai vostri problemi e l'assistenza verrà svolta via email o tramite gruppi facebook dedicati. I software a consumo si dividono in due categorie:

1) Software a consumo che chiedono all'utente di pagare una fee per l'esportazione dei file .stl 3D. 2) Software a consumo che invece chiedono all'utente di pagare una fee per poter aprire il file stl originario (ad es. una scansione intraorale) all'interno del programma per poi consentire esportazioni illimitate e gratuite.


BlueSkyPlan, software 3D a consumo per la chirurgia guidata (dime chirurgiche) e per l'ortodonzia (allineatori invisibili) di cui io sono formatore autorizzato in Italia , appartiene alla categoria 1: questo software infatti prevede che l'utente paghi circa €15 per esportare il file 3D .stl della dima chirurgica che ha progettato. Se invece non si vuole esportare la dima chirurgica si può usare il software gratuitamente e a tempo indeterminato senza pagare alcunchè. Approfitto per dirti che se vuoi imparare ad usare questo software in maniera completa e avanzata puoi seguire uno dei miei corsi online. BlueSkyPlan inoltre offre di base l'esportazione di n.2 casi gratuiti (che diventano 8 per chi segue uno dei miei corsi). Attualmente, a mio avviso, questo è il miglior software a consumo di pianificazione chirurgica certificato CE nel mondo e ribadisco che io non ho nessun accordo con l'azienda BlueSkyBio pertanto non guadagno nulla nel pubblicizzare questo programma. Sono però un formatore autorizzato del software e quindi ne parlo bene perchè apprezzo le funzioni complete di questo programma, apprezzo lo sforzo di programmazione che c'è dietro e il fatto che consente a tutti di fare chirurgia guidata senza grandi investimenti iniziali.


DDS Ortho è invece un software 3D a consumo per la pianificazione ortodontica e per la produzione di mascherine per bondaggio indiretto che appartiene alla categoria 2: questo software infatti prevede che l'utente invii il file stl della scansione intraorale all'azienda che produce il programma la quale converte il file in un file proprietario e lo rinvia all'utente il quale potrà aprirlo con dds ortho. Questa operazione ha un costo di circa € 15.


 

SOFTWARE GRATUITI

Appartengono a questa categoria i software che sono scaricabili gratuitamente e non prevedono il pagamento di nessuna fee per essere utilizzati ne per salvare i progetti creati. Sono liberamente scaricabili senza limitazioni nel numero di licenze o di postazioni utilizzabili. Essi hanno una curva di apprendimento abbastanza veloce anche se, talvolta, inizialmente possono risultare un po ostici a causa di interfacce grafiche non proprio user friendly. Alcuni di questi software permettono di creare la stragrande maggioranza delle applicazioni dentali necessarie per alcuni tipi di lavorazioni 3D (con un po di impegno e pazienza di apprendere). Il principale difetto è la discontinuità negli aggiornamenti che la casa produttrice effettua su questi software.

Quelli utilizzabili nel settore dentale sono molto pochi ma il più apprezzato tra tutti è senz'altro MeshMixer.


MeshMixer è il software di modeling 3D gratuito più apprezzato nel mondo per la sua semplicità e immediatezza. E' principalmente orientato all'attività odontotecnica e include una stragrande maggioranza delle funzioni che normalmente si trovano in software 3D commerciali molto costosi utilizzati nel settore dentale. La differenza principale tra i software 3D gratuiti e quelli commerciali nel settore odontoiatrico e odontotecnico risiede nella semplicità nell'eseguire alcune operazioni: i software commerciali normalmente consentono di eseguire operazioni in maniera molto semplice e veloce per l'utente spesso attraverso procedure guidate step by step. I software gratuiti invece consentono talvolta di ottenere gli stessi identici risultati ma con un più alto numero di passaggi e con una complessità lievemente superiore non prevedendo essi l'uso di procedure guidate.


Blender: è un programma di modellazione 3D numerica cioè che lavora attraverso l'uso di mesh 3D. E' un software completo, probabilmente il migliore software di modeling 3D completamente gratuito. Di contro però è molto difficile da utilizzare e ha una curva d'apprendimento molto alta: è necessario seguire almeno un corso per iniziare ad utilizzare il programma L'interfaccia grafica del programma non è molto intuitiva e i comandi sono difficili da interpretare. L'ultima versione (ancora in fase Beta) è molto migliorata e sembra essere molto più "user-friendly" rispetto alle precedenti. Vi terrò aggiornati perchè Blender potrebbe diventare una risorsa preziosa per chi si occupa di 3D dentale.

 

SOFTWARE LOW-COST

In questa categoria faccio rientrare tutti i software 3D che costano meno di €1000 e che possono essere usati con successo nell'ambito dentale. Si tratta di software professionali in genere utilizzati nell'ambito dell'ingegneria meccanica ma che hanno utilizzi potenzialmente molto interessanti anche nel settore dentale. Hanno il pregio di consentire di effettuare modellazioni 3D senza limiti: tutto quello che si vuole modellare con alcuni di questi programmi si può certamente realizzare. Questo tipo di software (insieme a quelli gratuiti) abbattono i limiti delle procedure semplificate step-by-step che a volte sono utili ma altre volte risultano essere un po limitanti.

Il difetto dei software low-cost che non nascono specificatamente per essere utilizzati nel settore dentale è che richiedono un periodo di apprendimento che può variare da 1 settimana a 1 mese a seconda dell'impegno e dell'interesse dell'utente. Non sono software difficili da usare ma neanche software semplificati come i software commerciali dentali. Tra quelli che ritengo più adatti al dentale si trova sicuramente Rhinoceros.


Rhinoceros è un software di modellazione matematica che, a differenza di MeshMixer e Blender, non basa il suo lavoro sulle mesh ma sulle cosidette superfici parametriche. Le superfici parametriche sono superfici 3D costruite a partire da curve disegnate nello spazio. Normalmente software 3D commerciali hanno sia le funzioni di disegno delle curve sia quelle delle mesh. Nei software gratuiti (MeshMixer) e low-cost (Rhinoceros) queste due funzioni sono invece separate. Con Rhinoceros è possibile modellare e produrre tutti i modelli che richiedono precisione e dettaglio (abutment, impianti, ponti e altre applicazioni simili). Il costo della licenza completa di Rhinoceros (senza fee annue, senza fee per gli aggiornamenti) è di circa € 900.

 

CONCLUSIONI

Esistono di base due categorie di professionisti dentali: 1. quelli che non hanno voglia ne tempo di dedicarsi ad imparare più di un software 3D e quindi preferiscono da subito l'acquisto di un software commerciale anche pagando svariate migliaia di euro;

2. quelli che preferiscono investire di meno economicamente e di più in apprendimento di software a consumo, gratuiti e low-cost con i quali (se usati appropriatamente) riusciranno a produrre la maggior parte di ciò che potrebero produrre con software commerciali.

Non c'è una scelta migliore dell'altra: dipende dalla propria predisposizione all'utilizzo dei prodotto informatici, dalla propria passione verso il digitale 3D, dalla curiosità di conoscere strade "alternative" per ottenere lo stesso risultato.

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